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al testo di Jacob l.
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La consapevolezza di sè invita al massimo rigore nelle scelte, ci sfida nel quotidiano tempo ad affilare le armi della prevenzione, vivere sul filo del rasoio occidentale, sfidare l'abbondanza, analizzare le scelte dell'umore dell'amore persino. Non è così. Non è così, si vive di scelte errate, di pensieri liberi dai vincoli della ragione, ci si sente leggeri magari dentro il massacro di sentimenti manovrati da altri cuori. Sì questo è possibile. All'improvviso il crollo; tutto diventa chiaro, tutto appare nel suo disperante bagliore mentre le immagini si spezzano inesorabilmente all'interno di una valanga dialettica.
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